Progetto Life

Le categorie che hanno maggiormente risentito del lungo periodo di lockdown contro il coronavirus sono state sicuramente quelle più fragili -­‐ i bambini e i ragazzi, le persone diversamente abili e gil anziani -­‐ verso le quali si è resa ancor più necessaria l'attenzione alla socializzazione e all’inclusione sociale. In questo scenario, è evidente la necessità di mettere in campo azioni integrate con il territorio che  siano  in  grado  di  coinvolgere  queste  delicate  categorie  rendendole    protagoniste  dei  passi  di  ricostruzione  dei  contatti  e  delle  relazioni interpersonali che il periodo di superamento della pandemia rende prioritario oltre che emergente . Il  duro  periodo di  distanziamento  sociale  ha lasciato  in  completo  abbandono anche  le  persone  affette  da  dipendenze,  creando  una  nuova barriera di solitudine che si è sovrapposta al generale allontanamento che le Istituzione e l’opinione pubblica solitamente riserva a queste gravi problematiche marchiate da un silente e pericoloso allontanamento anche  in situazioni più semplici di quella  attuale. L’attività sportiva è sempre stato uno degli strumenti più efficaci nella prevenzione di ogni forma di isolamento, in particolare per i soggetti portatori di ogni forma di disabilità. Proprio questa forza insita nello sport ha indicato la strada al progetto LIFE. Implementare  l’attività  sportiva,  nella  sua  valenza  ludico-­‐motoria,  all’interno  delle  Comunità,  promuovere  uno  stile  di  vita  sano,  la  salute contro la sedentarietà e come bene primario da tutelare nella vita sono i primari obiettivi del progetto LIFE che si prefigge di favorire  la  partecipazione  alla  vita  aggregativa,  l’inclusione  sociale,  l’accettazione  delle differenze,  dei  limiti  propri  e  altrui  e  che  si  impone come finalità primaria la crescita della coscienza civile e solidale dei giovani attraverso lo sport nella costante e propositiva ricerca di collaborazione con le istituzioni.

Su queste basi il progetto LIFE propone una serie di attività basate sullo sport e sviluppate con il preciso intento di costruire relazioni. Oltre ai contenuti si offriranno nuove modalità di approccio all'ambito sportivo per incoraggiare la partecipazione di un ampio bacino sociale che sia in grado di comprendere al suo interno ed integrare anche persone con diverse abilità. Il progetto intende non sottovalutare l'impatto che l’isolamento al quale sono stati sottoposti gli utenti delle diverse Comunità (tra i quali  sono  altamente  diffuse  le  patologie  richiamate  quali  fattori  di  letalità  per  il  SARS-­‐CoV-­‐2)  sul  territorio  nazionale,  soprattutto  precludendo qualsiasi tipo di attività fisica sia all’interno che all’esterno. Per questo motivo le attività sportive proposte dovranno avere la caratteristica di favorire il processo di socializzazione e di reinserimento sociale. Tutte le attività che verranno svolte nelle singole Comunità, così come quelle nei due eventi esterni, avranno l’obiettivo:
• di creare un rapporto di conoscenza e scambio tra le varie Comunità che si occupano di disabilità e inclusione sociale; • di trasmettere ai partecipanti l’importanza dell’impegno e dell’apprendimento di nuove attività motorie • di condurre gli utenti delle Comunità, già impegnati in un programma residenziale, al confronto con diverse realtà esterne per stimolare il percorso di crescita. Quest'ultimo punto rappresenta un passaggio fondamentale per il completo recupero della persona.

La partecipazione alle attività sportive e motorie è totalmente gratuita.

Life avrà inizio a settembre 2020 e si concluderà a maggio 2021.

 

GLI IDEATORI

Ideazione CIAO -­‐ Ente del Terzo Settore nato nel 1996 e da sempre rivolge particolare attenzione alle categorie deboli ed emarginate

Associazione Nazionale di Promozione Sportiva nelle Comunità riconosciuta Associazione Benemerita del C.O.N.I. nata nel 1994 con lo scopo di promuovere l’attività sportiva, nella sua valenza ludico/motoria, all’interno delle comunità terapeutiche che si occupano di disagio giovanile, disabilità fisica e/o mentale e dipendenze

A.S.I. Ente di Promozione Sportiva -­‐ riconosciuto dal CONI dal 1994 riunisce le associazioni sportive dilettantistiche, le società sportive e i circoli culturali che decidono di affiliarsi a lei per portare avanti le proprie attività sportive ludico/ricreative e culturali.