Presentazione Attività progetto FARO

Presentati a Montecitorio i risultati del progetto FARO 

Azioni di prevenzione e contrasto della violenza sulle donne - Percorso di tutela delle donne e contrasto alla violenza correllata. Sostegno alle vittime attraverso il progetto FARO finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (L383/00 lettera F).

Hanno partecipato: Riccardo Bertollini (IdeAzione Ciao) Paolo Barbuti (Ideazione CIAO) Maria Teresa Bellucci, presidente nazionale del Modavi Onlus.

L'IDEA PROGETTUALE

Il progetto intende realizzare un percorso multi-dimensionale pr la tutela delle donne e il contrasto della violenza correlata, attuando un piano di intervento efficace che possa diventare una buona prassi nazionale, in grado di focalizzare l'attenzione sul fondamentale ruolo della prevenzione nell'ambito del contrasto al fenomeno della violenza sulle donne e del conseguente sostegno nel caso in cui si acclarasse la vittima.

LE ESIGENZE RILEVATE

 Sessantadue milioni di donne in Europa hanno subito violenza (il 33% della popolazione femminile) e i 2/3 di loro non hanno denunciato la violenza subita: questi dati, assolutamente all armanti, emergono dalla ricerca "Violence against women: an EU-wide survey" dell'Agenzia dell'Unione Europea, conclusasi nel Marzo 2014 e che ha coinvolto i 28 Stati Europei.

Ulteriore elemento di dettaglio, rispetto alla conoscenza del fenomeno riguardante la violenza stille donne, viene proposto dall'indagine EURES 2013 denominata "II Rapporto sul femminicidio in Italia", nel quale emerge il triste dato di 179 donne uccise , ovvero una vittima ogni due giorni. Confrontando i dati EURES del 2012 si registra un aumento del 14% (157 donne uccise).

Tali dati, i quali definiscono nitidamente l'allarmante attualità fenomenica che deve essere arrestata, impongono importanti riflessioni e denotano la tempestiva necessità di una gamma di interventi tesi al contrasto di questo allarme sociale, sempre più dilagante sia in Italia che in Europa.

 GLI OBIETTIVI PERSEGUTI

Favorire le pari opportunità e la prevenzione di ogni forma di discriminazione nei confronti delle donne;

prevenire il fenomeno della violenza sulle donne attuando azioni di informazione/formazione negli Istituti Secondari di Primo e Secondo grado;

implementare la rete tra istituzioni del territorio e associazionismo, così da attivare efficaci azioni di contrasto al fenomeno

realizzare una mappatura e studio del fenomeno in grado di rilevare gli indicatori che agiscono su tale fenomeno sociale.

 ATTIVITA'

 La strutturazione delle attività parte da queste premesse e si esplica mediante le seguenti macro-azioni:

1) attivazione di un percorso di mappatura territoriale ;

2 ) azioni di prevenzione del fenomeno, realizzate negli Istituti Secondari di Primo e Secondo Grado d 

10 province italiane;

3) interventi di sostegno alle vittime, attraverso l'attivazione di sportelli di un Servizio di Consulenza e Sostegno per la tutela delle donne e della violenza correlata